Calcio, bambini, cortili e palloni bucati

Quante volte abbiamo sentito le minacce dei “più grandi” che se non l’avessimo smessa di giocare in cortile a pallone gli stessi sarebbero “scesi” a bucarcelo e quante volte è successo?

Per fortuna, poche!

E in questi rari casi chi è nel torto e chi nella ragione?

Sul punto è stata investita persino la Suprema Corte che con sua pronuncia del 20/09/2016  n. 178 (Sez. V penale) ha risposto al “tragico e fanciullesco” quesito.

Nel caso di specie il condomino, esasperato dai schiamazzi e dalle “pallonate”, ha bucato il pallone dei ragazzini per richiamarli al rispetto dell’altrui riposo.

Tale comportamento non costituisce una minaccia e tagliare con un coltello i palloni con cui gli stessi giocavano a calcio è stato ritenuto giustificato per via della necessità di far rispettare le regole condominiali sui rumori.

Alla Cassazione le sentenze, ai bambini… un nuovo pallone.

Condividi!

Lascia un commento